Recensione al romanzo: Aetheris Vis di Dyvina Sollena

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Consigli di lettura a cura di Francesca Trentini – Scrittrice e Editor

ROMANCE

FANTASY


Titolo: Aetheris Vis

Autrice: Dyvina Sollena

TRAMA

“Lei era fuoco indomabile, passione travolgente, un sentimento così sconfinato e potente da accarezzarlo e trafiggerlo nello stesso momento.
Era quello l’amore, meraviglioso e spaventoso ma così avvolgente da non poterne fare a meno.”


Sullo sfondo di una spensierata New Orleans, le giornate di Skye vengono scandite dalle lezioni magiche allo Stregarum Templum, i pomeriggi trascorsi al negozio esoterico di famiglia, l’uscire con le amiche e i momenti rubati con Jake.
La sua indole ribelle, libera e sfrontata viene spesso ammonita dalla Somma Sacerdotessa Dakota Rain, sua zia, massima autorità del Consiglio degli Stryx.
A crearle fastidio c’è un unico elemento: il bello e desiderato Aiden, da sempre suo irritante rivale nelle arti magiche con il quale non vorrebbe avere niente a che fare ma che nella sua vita è una costante a cui non riesce a rinunciare.
Nel momento in cui inizia ad avere delle strane visioni, Skye viene catapultata in un intricato mistero di cui nessuno sembra voler parlare.

Chi è Alister?
Perché dei suoi genitori non vi è traccia?
L’Aetheris Vis esiste davvero?

La crescente preoccupazione dei sacerdoti e le informazioni che Skye riuscirà a trovare sulle sue origini, daranno forma alla magia espressa in ogni gesto, fino a creare un legame indissolubile fatto di passione e competitività a cui lei non era assolutamente preparata.

Recensione

“Debole e insignificante creatura, credi che l’amore risolva ogni cosa, ma l’amore, no, l’amore fa di peggio. L’amore ti ammala, ti distrugge… ti uccide.”

New Orleans, 2019. Gli Stryx, ovvero umani nati con poteri magici, sono sempre vissuti tra gli altri umani, con i quali vige una convivenza pacifica.
Gli Stryx sanno governare i 4 elementi e quella che praticano è magia bianca, a fin di bene.

Skye, 23 anni, è al quinto e ultimo anno del suo apprendistato e a breve affronterà assieme ai coetanei il rito dell’Ascensione, tramite il quale ognuno prenderà posto all’interno dello Stregarum Templum a seconda dell’elemento con il quale ha più affinità.
Solo la zia di Skye, Dakota Rain, Somma Sacerdotessa, sa governare l’Etere, il quinto elemento, che unisce in sé il potere degli altri 4 messi insieme.

Skye è rimasta orfana da neonata e l’ha cresciuta la zia. Non si dà pace perché non riesce a trovare traccia dei suoi genitori: chi erano e perché sembra che non siano mai esistiti?
Domande che continuano a tormentarla, soprattutto quando visioni di fatti accaduti 23 anni prima iniziano a perseguitarla di notte. Visioni di una donna uccisa da uno Stryx che si avvale di arti magiche oscure, la magia del sangue, il cui utilizzo è bandito e condannato.
Come in un puzzle che va componendosi man mano, Skye capisce che la sua vita è piena di bugie e che importanti segreti sono stati taciuti non solo a lei, ma anche agli altri Stryx.

Inoltre, il suo acerrimo nemico Aiden, con il quale ha un rapporto di astio fin da quando erano bambini, continua a metterle il bastone tra le ruote. Tra i due basta poco per scatenare un incendio ed esso scoppia, ma non come Skye si aspettava, mettendo a repentaglio i sentimenti che prova per Jake, il ragazzo che sta frequentando.

Una storia di magia e di amore in cui la magia è una rielaborazione molto ben congeniata dei concetti, dei simboli e dell’etica Wiccan. La magia prende così vita e i personaggi si servono di poteri come muri di acqua, sfere di fuoco e radici che spuntano dal terreno.
Ho adorato il tempio e i suoi frequentatori, i richiami ai rituali sia della ruota dell’anno (per esempio si cita Lammas, o Lughnasad che dir si voglia), sia a quelli per creare i cerchi di protezione aprendo i portali elementali.


E vogliamo parlare dei nomi scelti dall’Autrice per i suoi personaggi? Non solo Skye e Dakota Rain, ma anche Lilac, Crystal, Azure, tutti dal sapore così new age, li amo!
Ho adorato come la storia procede tramite vari punti di vista: si alternano Skye, Aiden, Dakota Rain e Jake in terza persona, oltre a personaggi all’inizio ignoti che parlano dal passato, creando mistero e una serie di colpi di scena che mi hanno tenuta col fiato sospeso fino all’ultimo. Perché niente è come sembra.

La storia è molto bella, complessa, con una forte dose di introspettività e personaggi ben caratterizzati.
Skye è un peperino vivace e testardo, una protagonista meravigliosamente imperfetta grazie alla sua lingua lunga e al suo agire in modo impulsivo. A volte avrei voluto prenderla a schiaffi, ma è proprio questo a renderla adorabile, anche perché, senza questa sua testardaggine congenita, forse non sarebbe riuscita a superare gli ostacoli.
È un romanzo autoconclusivo, quindi può essere letto senza dover aspettare un seguito.
In definitiva un urban e romance fantasy dalle tematiche new adult che sicuramente piacerà agli amanti del genere!


Francesca trentini

Francesca Trentini è una scrittrice e editor freelance specializzata nei generi romance e fantasy (e i loro sottogeneri) e in narrativa mainstream. Puoi seguirla sul suo profilo Instagram

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